Ancora disagi sulle strade di Como. Questa mattina si è aperta un’altra voragine nell’asfalto, questa volta in via Navedano, dove la sede stradale ha ceduto e un camion dei rifiuti è rimasto incastrato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno liberato il mezzo. Il parziale cedimento all’altezza di via della Libertà ha portato alla chiusura della strada, che non è percorribile in entrambi i sensi di marcia.

Como, buca in via Navedano e strada chiusa
I pompieri sono intervenuti intorno alle 7.45. Fortunatamente, non si segnalano feriti, ma quanto accaduto riporta l’attenzione sulla fragilità delle strade comasche, che – sempre più frequentemente, quando piove – cedono sotto il peso delle precipitazioni. Va detto, però, che il maltempo delle ultime ore non si è rivelato particolarmente preoccupante e, di certo, non è paragonabile a quanto successo un mese fa, a Como e provincia. Nessun nubifragio né intensi rovesci di pioggia, nessun particolare disagio segnalato a causa della perturbazione che ha coinvolto il territorio nelle prime ore del mattino, eppure l’asfalto si sgretola e mette a rischio l’incolumità di chi percorre quelle strade.

Era già successo in via per Brunate a fine settembre, dove la buca era stata prontamente sistemata, salvo poi riaprirsi il giorno successivo a causa di una nuova, violenta, precipitazione. Resta la voragine in via Borsieri, all’incrocio con viale Innocenzo, dove proseguono i lavori per rimettere in sicurezza la carreggiata. In altre zone della città l’asfalto è dissestato e, quando piove, la situazione rischia di aggravarsi.
A pochi chilometri da Como, invece, resta l’enorme voragine al confine tra Cantù e Alzate Brianza, che si è formata dopo il maltempo dello scorso settembre. Lungo la strada provinciale 38 gli interventi proseguono secondo programma: lunedì è stata avviata la posa dei cunicoli prefabbricati, ma bisognerà attendere due mesi per la fine dei lavori. Dallo scorso 22 settembre la strada è chiusa al traffico, con la viabilità deviata su Brenna.