Dopo i dehors, i tavolini. Il sindaco di Como Alessandro Rapinese annuncia un imminente giro di vite che riguarda i locali del centro città. Lo ha detto in diretta su ETV spiegando di avere ultimato il lavoro sul regolamento di occupazione di suolo pubblico, o meglio sul Cup (Canone unico patrimoniale).
Il sindaco non si sbilancia ma ripete “bisogna fare ordine” e sembra facile intuire dalle sue parole una possibile riduzione e non si esclude che possano essere introdotte delle nuove regole per omologare gli spazi esterni con arredi che rispecchiano caratteristiche simili.
La giunta comunale, peraltro, ha appena spiegato che Como dirà addio ai dehors fissi da aprile a settembre. Le verande esterne, in molti casi fisse per tutto l’anno, dovranno, infatti, essere smontate. E sulla questione non è mancato lo scontro politico.
Per quanto riguarda i tavolini si attende il documento ufficiale. Con l’inizio della prossima settimana, prima che il sindaco parta per un altro viaggio istituzionale in Cina, dovrebbe arrivare, invece, il nuovo piano della sosta che coinvolge i parcheggi per i residenti e che vedrà trasformare molte delle attuali strisce gialle in blu con tariffe costose, fino a 3 euro all’ora per 24 ore, che dovrebbero garantire – nelle intenzioni dell’amministrazione – agli abitanti della zona di trovare sempre il posto e permettere anche a tutti gli altri automobilisti di lasciare i veicoli per soste brevi nei momenti in cui sono liberi.





