(ANSA) – FIRENZE, 19 NOV – "La Toscana è una regione attenta al benessere psicologico, come ha dimostrato anche con l’introduzione, tra le prime in Italia, della legge sullo psicologo di assistenza primaria. Ma i dati indicano anche un grande ricorso alla soluzione chimica: la Toscana registra un consumo di psicofarmaci significativamente superiore alla media nazionale e non è la prima volta che guadagna questo primato. A preoccupare è soprattutto l’uso di psicofarmaci nei minori". A dirlo è Valentina Albertini, presidente della Fondazione dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, commentando i dati toscani contenuti nel rapporto 2024 di Aifa Asmed sull’uso dei farmaci, pubblicato nei giorni scorsi. Per Albertini "essere la prima regione in Italia per prevalenza d’uso di psicofarmaci negli under 18 (0,96% contro 0,57% nazionale) non è un primato di cui vantarsi. È il segnale di un problema nella nostra rete di protezione e cura". Secondo Albertini "l’aumento del +27% nei farmaci per l’Adhd in un solo anno in Toscana e l’aumento di antidepressivi per la stessa fascia di età racconta sicuramente una migliore capacità di fare diagnosi e quindi di intervento ma forse c’è anche un iper-uso delle etichette diagnostiche". Per invertire la rotta farmacocentrica, secondo Albertini è necessaria una strategia su più binari. "Primo – dice – la prevenzione: sappiamo dalle ricerche che i primi 1.000 giorni di vita dal concepimento sono fondamentali per mettere le basi di quella sicurezza che sarà il metro attraverso il quale si affronteranno le difficoltà nella vita. Dobbiamo fare un investimento strutturale: finanziare l’assunzione di psicologi e psicoterapeuti in ogni ambito del servizio sanitario toscano, in particolare nei servizi pubblici rivolti all’infanzia e all’adolescenza, per offrire percorsi di cura multidisciplinari fin dalle prime fasce d’età. Nell’immediato – conclude – invece è possibile creare un sistema di convenzione strutturale tra il servizio sanitario regionale e gli psicologi e psicoterapeuti privati accreditati". (ANSA).






