È intervenuto sull’atteso scontro tra Milan e Como anche il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli. La partita, fino alla settimana scorsa prevista in Australia, è ora in data da definirsi.
In un’intervista a Radio Anch’io Sport, Simonelli ha assicurato che il match tra la squadra di Allegri e quella di Fabregas sarà disputato “il prima possibile in uno dei mercoledì in cui San Siro sarà libero dalla Champions dell’Inter”. La data ufficiale verrà comunicata dopo il 31 gennaio, giorno in cui si decideranno i playoff della Coppa dei Campioni. Bisogna tener conto anche delle imminenti Olimpiadi invernali, la cui cerimonia inaugurale si terrà proprio nello stadio Meazza a febbraio.
Il presidente della Serie A ha inoltre replicato alle polemiche insorte durante l’altalenante processo decisionale sulle sorti del derby lombardo. “Da tifoso posso capire che giocare una partita a 13mila km da noi sarebbe stato anomalo, penalizzante per i tifosi, ma era una scelta non della Lega ma dei club interessati. La Lega ha solo portato sul tavolo una serie di proposte e quella dell’Australia era di gran lunga la più vantaggiosa. Ma le condizioni poi si sono dimostrate impraticabili. Secondo me, era volontà fin dall’inizio da parte dell’AFC quella di non voler far giocare questa gara. Non si voleva che l’Italia fosse la prima a rompere questo tabù ed è stata sbarrata la porta. Dal punto di vista commerciale, questa è un’occasione persa”.






