(ANSA) – BOLOGNA, 12 FEB – Pur raggiunto, lo scorso luglio, da un divieto di avvicinamento alla moglie, madre dei suoi tre figli con cui è in fase di separazione, non ha esitato a ‘perseguitare’ la donna con offese continue fino a minacciare di sfregiarle il volto con dell’acido. Protagonista della vicenda, riportata dalla stampa locale riminese, un cittadino algerino 52enne arrestato e portato in carcere, venerdì, dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia in esecuzione della misura cautelare disposta nei suoi confronti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dal Gip di Rimini su richiesta della Procura. L’aggravamento della misura disposta la scorsa estate è legato alla condotta dell’uomo che avrebbe violato più volte il divieto di avvicinamento: lo scorso 27 gennaio, riportano i quotidiani riminesi, il 52enne avrebbe avvicinato la moglie all’uscita dal lavoro e poi, in serata, le avrebbe inviato un messaggio vocale facendo riferimento all’utilizzo di acido, minacciando di sfregiarla e offendendola ripetutamente. Pochi giorni dopo, il 30 gennaio, l’uomo l’avrebbe avvicinata ad una fermata dell’autobus e poi le avrebbe inviato un nuovo messaggio vocale dicendole che sarebbe stata in pericolo anche se lo avessero arrestato. Ora, alla luce delle indagini e alle denunce della donna, la decisione del Gip che ha aperto le porte del carcere al 52enne (ANSA).