È successo ancora e ancora nello stesso, identico, punto. Di prima mattina il lungolago di Como, all’altezza di piazza Cavour, si è allagato di nuovo. Non è stata necessaria la chiusura di una corsia di marcia, a differenza di quanto successo dieci giorni fa, quando la polizia locale aveva temporaneamente chiuso la prima corsia del lungolago. E lo stesso si era verificato anche lo scorso 5 maggio.
Lungolago (di nuovo) allagato, le possibili cause
Oggi, anche se splende il sole, si è ripresentato lo stesso problema, a causa probabilmente delle forti piogge che nelle scorse ore hanno interessato il territorio comasco. Un’altra causa potrebbe essere legata ai tombini e alle pompe a dimora nelle vasche non ancora funzionanti.
Il lago oggi, secondo il sito Laghi.net, sfiora i 100 centimetri sopra lo zero idrometrico. Si trova quindi sotto la soglia di esondazione fissata a 120 centimetri. L’allagamento del lungolago non ha causato gravi ripercussioni sul traffico veicolare e pedonale e la corsia è rimasta percorribile. Resta importante ridurre la velocità e prestare attenzione. Preoccupa però la situazione, perché da inizio maggio è la terza volta che si verifica lo stesso problema.