(ANSA) – CITTÀ SANT’ANGELO, 26 MAG – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 l’Accordo della Conferenza Stato-Regioni, approvato lo scorso 17 aprile, relativo all’individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, come previsto dall’articolo 37, comma 2, del D.Lgs. 81/2008. Lo fa sapere l’Associazione Italiana Datoriale Attività Lavorative (Assidal), che parla di "passo avanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro". L’accordo, sottolinea l’associazione, la cui sede nazionale è in Abruzzo, rappresenta" un aggiornamento atteso da tempo, che mira a unificare, semplificare e migliorare il sistema della formazione obbligatoria per lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro e figure della prevenzione (Rspp e Aspp), superando le versioni precedenti risalenti al 2011, 2012 e 2016". Tra le novità principali, la durata e i contenuti minimi uniformati per tutte le figure aziendali (lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro, Rspp/Aspp); l’aggiornamento quinquennale obbligatorio di almeno sei ore per tutte le figure; l’inclusione della formazione per gli spazi confinati; la valutazione dell’efficacia della formazione non solo tramite test, ma anche attraverso Key performance indicator (Kpi). Il presidente di Assidal, Giuseppe Ciarcelluto, parla di "un passo avanti importante per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro" e sottolinea che "ci siamo già attivati per adeguare le nostre piattaforme di gestione delle attività formative, così da renderle conformi alle novità introdotte". "Accogliamo con favore questi passaggi – commenta Roberto Cappanera, delegato Assidal ai rapporti con enti e istituzioni – perché riaffermano un principio per noi fondamentale: la sicurezza non si improvvisa". (ANSA).