Il tratto di autostrada fra Como e la Svizzera, osservato speciale in una fine settimana da bollino rosso per l’aumento di veicoli in corrispondenza del terzo weekend di luglio.
Per tutta la giornata sono stati registrati rallentamenti alla barriera di Como-Grandate, con un elevato flusso di veicoli provenienti da Nord. Non a caso molti problemi sono stati registrati anche in Canton Ticino in direzione Sud. Pesanti rallentamenti sono stati registrati all’ingresso della galleria del San Gottardo, ma non solo. Il traffico procedeva a rilento, sempre verso l’Italia anche sull’Autostrada del San Bernardino, alternativa solitamete più scorrevole, ma non in questo caso. Turisti che si sono riversati verso l’Italia con un forte flusso di auto sia al confine di Brogeda, sia al casello di Grandate dell’A9.
Le code, peraltro, non sono mancate anche in direzione Nord, sempre tra Italia e Svizzera, con l’incremento dei mezzi di chi ha terminato le vacanza nel Bel Paese e sta dunque raggiungendo la propria casa.
Un sabato di traffico sostenuto anche sulle due principali strade che costeggiano il Lago di Como. Sulla Regina, ad Ovest, il flusso è stato costante per tutto il giorno anche se non vi sono stati particolari problemi, vista la sostanziale assenza di mezzi pesanti.
Stesso discorso per la Statale 36, che da Milano porta in Valtellina, con traffico molto intenso e rallentamenti in corrispondenza degli snodi più importanti. Qui la situazione per chi si mette al volante potrebbe essere più problematica nel tardo pomeriggio di domenica, con il rientro nelle città di chi ha voluto passare il fine settimana in montagna.
Un weekend all’insegna del traffico, dunque, una situazione che si dovrebbe ripetere anche fra sette giorni, almeno secondo le previsioni di Autostrade per l’Italia. Il picco di spostamenti, infatti, dovrebbe essere il 26 e 27 luglio.