Decreto di espulsione per due dei quattro marocchini coinvolti martedì scorso in una violenta rissa ai Giardini a Lago. Un altro degli stranieri era già destinatario di una precedente espulsione e ha ricevuto dunque un ordine di lasciare il territorio italiano. La posizione dell’ultimo degli arrestati, l’unico con un regolare permesso di soggiorno, sarà ulteriormente vagliata dall’ufficio immigrazione della polizia di Stato di Como.
La rissa, avvenuta nella zona del Tempio Voltiano, ha destato scalpore e preoccupazione, anche perché avvenuta davanti a decine di persone, compresi numerosi turisti che affollavano i Giardini a Lago. I carabinieri, chiamati proprio dai passanti, si sono trovati a dover sedare una violenta rissa tra stranieri, tutti di nazionalità marocchina. Calci, pugni, spranghe e cocci di vetro. Scene scioccanti per le mamme a passeggio con i figli e per i turisti.
I protagonisti della rissa, ubriachi, hanno iniziato a litigare in modo sempre più violento, pare per dei soldi che l’uno avrebbe rubato all’altro. I carabinieri hanno arrestato quattro persone tra i 26 e i 37 anni, tutti accusati di rissa e due anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Dopo una notte nella cella di sicurezza della caserma, sono stati processati per direttissima. Hanno scelto di patteggiare da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 5 mesi e 10 giorni per il terzo e 7 mesi per l’unico che aveva precedenti già passati in giudicato. Tutti sono stati rimessi in libertà. La pratica è passata però anche all’ufficio immigrazione della Questura, che ha emesso i decreti di espulsione e l’ordine di lasciare il territorio.