C’è il sigillo dell’Anas sul progetto definitivo della variante della Tremezzina. Il consiglio di amministrazione della società, su proposta del direttore Dino Vurro, ha approvato il documento. Una firma attesa da anni dai paesi della sponda occidentale del lago e di tutto il territorio lariano. Dopo il via libera arrivato oggi, sarà avviata la procedura di gara per l’appalto integrato dell’intervento. La pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dovrebbe avvenire il 27 dicembre.
La variante della Tremezzina permetterà di avere un nuovo collegamento stradale tra Colonno e Griante, alternativo alla vecchia statale Regina, ormai soffocata dal traffico. Il percorso sarà lungo 9,8 chilometri, dei quali circa 9 in galleria. Attraverserà i Comuni di Colonno, Sala Comacina, Tremezzina e Griante.
Il costo, inizialmente stimato in 330 milioni di euro poi saliti a 380, con gli ultimi adeguamenti previsti alla luce dei pareri del consiglio superiore dei lavori pubblici e delle modifiche indicate dalla Soprintendenza è salito a 576 milioni di euro, cifra comprensiva dell’Iva e di tutti gli oneri del caso. La Regione ha stanziato 110 milioni di euro, mentre la somma restante di 466 milioni sarà messa a disposizione dallo Stato. Negli ultimi due mesi, Anas, ministero e Regione hanno collaborato per reperire i 200 milioni necessari per garantire la copertura dei maggiori costi previsti rispetto al progetto iniziale.
Il progetto firmato oggi dall’Anas approderà nelle prossime ore sul tavolo del ministero per il via libera indispensabile per procedere alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, che dovrebbe avvenire come detto il 27 dicembre. La gara sarà effettuata con procedura europea e l’obiettivo è arrivare ad aprire il cantiere entro un anno circa in modo che l’opera possa essere completata entro l’inizio delle olimpiadi invernali del 2026, che si svolgeranno tra Milano e Cortina.