Anche in riva al Lario migliaia di domande per il bonus da 600 euro. In poche ore oltre 1.200 quelle pervenute negli uffici di Cna Lario e Brianza e 700 quelle invece registrate da Confartigianato Imprese Como. La schiera di piccoli imprenditori e artigiani interessati è ampia. Il bonus da 600 euro per autonomi, partite Iva e liberi professionisti legato all’emergenza coronavirus è un primo aiuto utile per affrontare questo momento di difficoltà.
“Nella giornata di ieri siamo riusciti a caricare sul sito dell’Inps circa 120 domande, ovvero il 10% di quelle raccolte – dice il segretario generale della Cna Lario Brianza, Ivano Brambilla – le modalità di accesso e inserimento non sono complesse, ma l’afflusso enorme ovviamente rallenta la procedura. In ogni caso – aggiunge – nessun pericolo che qualcuno rimanga escluso. Nei prossimi giorni ci auguriamo che la procedura migliori”.
Il primo giorno – è noto – il sito dell’Inps è andato in tilt per l’elevato numero di accessi. Chi ha diritto a richiedere il bonus può inviare la domanda tramite il portale dell’Istituto nazionale di previdenza sociale con il servizio online denominato Indennità Covid-19. L’indennità non è soggetta a imposizione fiscale.
“Le categorie che si sono rivolte a noi sono in prevalenza quelle dei servizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti o l’ambito della ristorazione, come i pasticcieri” aggiunge Brambilla.
“Nelle ultime 48 ore abbiamo raccolto 700 domande – spiega il segretario generale di Confartigianato, Alberto Caramel – la situazione è in divenire e certamente lo stallo e le difficoltà di accesso al sito dell’Inps non hanno facilitato la procedura. Avendo l’Inps tutti i dati di quanti hanno potenzialmente diritto al bonus – conclude – forse poteva procedere in autonomia senza creare questi ostacoli”.