<Gli uffici comunali e quelli regionali si sono aggiornati al telefono e hanno condiviso il percorso che è già iniziato. Da una parte si lavorerà recependo le indicazioni dell’Anac, dall’altra precisando gli aspetti che riteniamo funzionali al lavoro svolto>.
Così il sindaco di Como, Mario Lucini. Pur in pieno agosto il cantiere delle paratie è sempre al centro dell’attività del Comune di Como dopo i rilievi critici mossi dall’Autorità Nazionale Anticorruzione a fine luglio. La fase delle controdeduzioni è già iniziata ed è il primo cittadino a spiegare come si sta proseguendo. <Siamo in un periodo di ferie quindi i tecnici si avvicenderanno, ma di fatto si lavorerà sempre – ha chiarito – il percorso segue due direzioni, da una parte si procederà con una verifica sulle allocazioni finanziarie>.
Per semplificare, ciascun importo dei lavori – nell’ambito di una perizia di variante – viene identificato in una specifica casella (ad esempio nella sezione adeguamenti o imprevisti geologici).
Secondo l’Anac così come definite non potrebbero configurarsi come una perizia di variante ma richiederebbero un nuovo appalto dopo aver rescisso il contratto attuale con Sacaim.
L’altro filone di lavoro invece è impostato sulla valutazione dei lavori che potrebbero essere scorporati e banditi a parte. <Parliamo prevalentemente delle opere di superficie> ha specificato il sindaco.
Sarà dunque un agosto caldissimo per l’amministrazione comunale, la scadenza dei 40 giorni per le controdeduzioni è fissata per il prossimo 7 settembre.