Bambini, scuola e alimentazione, ieri sera, al centro della puntata di Nessun Dorma, il talk show di Espansione TV in onda ogni venerdì alle 21. Il punto di partenza era una decisione del Comune di Como, che ha innescato proteste e raccolte firme: riunire tutte le 17 cucine delle mense scolastiche cittadine in un unico punto di cottura.
Il problema nasce non solo, o non tanto, dall’organizzazione della preparazione e del trasporto dei pasti, capitolo sul quale comunque molti genitori sono scettici, quanto dal fatto che, per far posto alla cucina unica, verrà chiusa la scuola elementare di via Isonzo. Gli studenti del plesso dovranno essere trasferiti nella sede di via Picchi.
Una scelta che, secondo Anna Veronelli, ha detto di non condividere né nel merito, né nel metodo: <nel merito – ha spiegato il consigliere comunale di Forza Italia – non sono d’accordo nel chiudere una scuola, efficiente e di qualità, per far posto a una cucina. Ma contesto anche il metodo, perché questa decisione è stata presa in modo frettoloso, senza la necessaria condivisione>.
Alle critiche di Anna Veronelli – e alle perplessità di molti genitori – ha risposto Silvia Magni, assessore alle Politiche Educative e vicesindaco di Como, spiegando le ragioni di questa scelta. <Le 17 cucine hanno tutte bisogno di intervento di adeguamento, costosi. Di qui la decisione di riunire la preparazione dei pasti in un unico punto. In più, la situazione attuale presenta dei problemi anche dal punto di vista della normativa del lavoro, anomalie che potremmo risolvere con un’unica cucina>. Magni ha poi aggiunto che i tempi di consegna dei pasti e la qualità e la sicurezza della cucina verrebbero garantiti con il nuovo sistema centralizzato, e ha assicurato ai sindacati di non voler esternalizzare il servizio.
In studio anche Michele Giacci, preside dell’Istituto Comprensivo Como Prestino-Breccia, che – pur non entrando nel merito delle scelte del Comune – ha spiegato come lo spostamento dei bambini di via Isonzo in via Picchi creerebbe un problema nell’utilizzo e nella gestione degli spazi. <Al di là delle decisioni del Municipio – ha detto il preside – a noi interessa che vi sia chiarezza e certezza per il futuro, poiché dobbiamo programmare l’offerta formativa>.
Parlando di mense scolastiche, sono poi arrivate via mail anche molte domande di mamme centrate sull’alimentazione dei figli: quantità, cibi consigliati e sconsigliati, porzioni e tipologie di pasti. Curiosità e dubbi ai quali ha risposto in diretta un’esperta, il biologo nutrizionista Marianna Sasso.
La puntata verrà trasmessa in replica domenica alle 17.