Da Bergamo a Como per studiare i raggi X e i raggi cosmici. Fino al 15 gennaio sei studenti tra i 17 e i 19 anni del Liceo delle Scienze Applicate dell’ISIS Natta di Bergamo sono a Como, nella sede di via Valleggio dell’Università degli Studi dell’Insubria, dall’11 gennaio per una settimana, accompagnati, per i primi due giorni, dal loro docente di fisica e matematica, il professor Fabrizio Fossa.
Gli studenti, seguiti dai ricercatori di INSULAB, lavoreranno divisi in due gruppi: un gruppo si occuperà di X-Ray Fluorescence usando i raggi X per il riconoscimento dei materiali presenti in un campione (monili, monete, rocce); l’altro gruppo farà misure di flusso di raggi cosmici in diverse condizioni di altitudine e di materiale attorno al rivelatore. Venerdì 15 gennaio, grazie alla collaborazione della Acsm Agam Reti Gas Acqua SpA, entreranno nella caverna che ospita l’impianto di potabilizzazione dell’acqua, sotto il Monte Baradello.
«Facciamo alternanza Scuola-Lavoro da cinque anni ma è la prima volta che un gruppo si muove da un’altra città lontana per venire qui da noi – racconta Michela Prest, delegata del Rettore per l’Orientamento e responsabile di INSULAB -. Cinque di questi ragazzi si fermeranno presso il Seminario mentre uno di loro ogni giorno viaggerà da Bergamo. I ragazzi dovranno realizzare un prodotto finale (un video o altro materiale multimediale) raccontando, in maniera divulgativa ma scientificamente corretta, il loro percorso in modo da renderlo fruibile a tutti».