Un inseguimento a folle velocità tra le vie di Vighizzolo a Cantù, poi l’arresto del ladro, nel giorno del suo compleanno. L’episodio risale al pomeriggio di ieri, quando una pattuglia della polizia locale canturina ha incrociato in via Vivaldi una Peugeot 206 – risultata poi rubata – che procedeva in modo sospetto: troppo lenta l’andatura, troppo attento alle case della zona il passeggero, intento a parlare al cellulare. Gli stessi vigili hanno riconosciuto il conducente, denunciato a giugno per possesso di patente contraffatta e dunque senza documento di guida. La pattuglia ha quindi invertito la marcia mettendosi sulle tracce del mezzo, che ha improvvisamente accelerato tentando la fuga verso via Montenero. Sentendosi i braccati, 500 metri dopo i fuggitivi hanno abbandonato in un strada sterrata l’auto, rubata poco tempo prima in un’officina tra Cantù e Mariano Comense, come scoperto dai vigili attraverso il controllo della targa. Lasciato il mezzo, i due sono scappati a piedi verso le case e i vicini boschi. Sul posto altre due pattuglie della polizia locale per bloccare i due ladri. Decisiva la collaborazione dei cittadini, che con le loro indicazioni hanno permesso ai vigili di trovare uno dei due, un marocchino di 28 anni, compiuti proprio ieri, senza permesso di soggiorno e dunque portato in Questura. L’arrestato è stato denunciato per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e permanenza illegale sul territorio dello Stato, e processato per direttissima nel primo pomeriggio. Per lui condanna a un anno ed undici mesi con pena sospesa. Al termine del processo, lo straniero è stato preso in consegna dalla Questura di Como che, dopo l’accompagnamento del giovane al Cie di Crotone, procederà con richiesta di espulsione.