“L’11 settembre nessun bambino rimarrà a casa da scuola”. In un momento di grande confusione sul fronte dei vaccini obbligatori, la promessa arriva dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, e in provincia di Como interessa circa 2mila inadempienti per le scuole dell’infanzia e circa un migliaio per gli asili nido.
Grazie a una procedura specifica che sarà approvata dalla giunta di Palazzo Lombardia lunedì prossimo, dunque, sarà consentito anche a coloro che non presenteranno alcuna documentazione entro il 10 settembre, di usufruire di un percorso che li porti o a recuperare una disattenzione o a superare attraverso un colloquio personalizzato con specialisti dei Centri vaccinali, i dubbi e le resistenze
“La procedura – ha sottolineato l’assessore regionale Gallera – varrà in maniera cogente per gli asili nido, le cui regole di accreditamento sono di nostra competenza, e potrà essere fatta propria da tutte le altre istituzioni o enti che hanno competenza sulle scuole materne”
Per chi è già in regola con le vaccinazioni, ha spiegato l’assessore, la procedura è semplicissima: basterà collegarsi telematicamente ai siti di Regione Lombardia o Ats o Asst oppure recarsi direttamente a scuola per ottenere il modello da compilare per l’autocertificazione. Nessuna coda allo sportello dunque per le famiglie lombarde. Per coloro non sono in regola e per i quali la legge prevede la “formale richiesta di prenotazione alla Asl” – ha ricordato il titolare regionale della Sanità – è sufficiente una mail con pec certificata, una raccomandata con ricevuta di ritorno o la richiesta direttamente al Centro vaccinale.