Un marocchino di 36 anni già arrestato nel marzo scorso dai carabinieri di Turate nell’ambito di un’operazione antidroga nella zona del complesso “Case Cristina” si è visto notificare nelle scorse ore un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita in carcere dai militari dell’Arma, emessa dal tribunale di Como per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel marzo scorso, i carabinieri avevano fatto irruzione nelle case popolari di Turate per un’attività finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti gestito da organizzazioni magrebine. Durante una perquisizione nell’appartamento in cui si trovava il 36enne marocchino, i militari dell’Arma, grazie al fiuto del cane antidroga, avevano scoperto diversi nascondigli in cui erano stati trovati 230 grammi di hashish, una dose di eroina, tre bilancini di precisione, alcuni telefoni cellulari, materiale per il confezionamento vario atto al confezionamento delle dosi, oltre a documenti che certificavano le attività di spaccio.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi dei carabinieri di Turate hanno permesso di ricostruire la fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti del marocchino nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2018. Numerosi gli episodi di vendita di hashish. La ricostruzione dettagliata ha permesso ai militari dell’Arma di chiedere e ottenere l’ordinanza di custodia cautelare.