Doppio voto per il piano di risanamento del Casinò di Campione d’Italia. Il Comune ieri sera ha votato a maggioranza la modifica della convenzione con la casa da gioco che di fatto certifica la riduzione dei trasferimenti al municipio. Oggi poi, l’assemblea dei soci del Casinò ha approvato il documento di tagli e riorganizzazioni che dovrebbe salvare il bilancio della struttura ed evitare il fallimento. Il piano dovrà essere presentato in Tribunale a Como entro il 25 luglio.
Il sindaco di Campione Roberto Salmoiraghi, che resta ai vertici del Comune nonostante si sia insediato anche il commissario prefettizio, inviato dopo la dichiarazione di dissesto, nonostante il parere fortemente contrario dei rappresentanti sindacali dei dipendenti ha tirato dritto e ha portato in consiglio la delibera di variazione della convenzione tra municipio e casa da gioco.
Il documento, votato ieri sera, prevede che il Casinò non dovrà più trasferire una quota fissa annuale al Comune. La cifra al contrario potrà variare di anno in anno e dovrà essere compatibile con il bilancio del Casinò.
Dura la risposta dei sindacati, che non escludono una protesta plateale. <Abbiamo indetto per martedì alle 15.30 un’assemblea con il personale del Comune – dice Vincenzo Falanga, segretario della Uil – A questo punto ci restano due strade, ipotizzare la dichiarazione di sciopero oppure procedere con un ricorso al Tar per impugnare la delibera>.
L’assemblea dei soci della casa da gioco intanto oggi ha approvato il piano che dovrebbe portare al risanamento del bilancio. Un documento sul quale è stata trovata un’intesa anche con i sindacati e che dovrebbe scongiurare gli esuberi e il fallimento. L’istanza in Tribunale è ancora aperta e sospesa in attesa che sia depositato proprio il piano di risanamento.