La giunta di Cantù perde un altro pezzo. Dopo le dimissioni a sorpresa, ieri, del vicesindaco Davide Maspero, che avrebbe dovuto sostituire Edgardo Arosio, oggi un nuovo, clamoroso passo indietro, quello dell’assessore all’Istruzione, sociale e politiche per la famiglia Alessandro Brianza.
Brianza sembrava il naturale sostituto di Maspero, ma ha deciso
di seguire la stessa strada già scelta dal collega dell’esecutivo della Città del Mobile. E’ l’ennesimo scossone per la tormentata amministrazione a guida Edgardo Arosio, sindaco ormai in procinto di decadere perché incompatibile per la nota vicenda dell’appalto dei servizi funebri nelle mani dell’azienda del fratello e della cognata.
E proprio Davide Maspero, esponente della Lega, come Arosio, sarebbe dovuto subentrare al sindaco per guidare la città fino alle nuove elezioni. Ieri però, le dimissioni, ufficialmente dettate da <motivi personali>. Oggi, poi, il nuovo colpo per l’amministrazione, il cui futuro ora è più che mai incerto.
“Sinceramente era nell’aria – dice Arosio – Se l’addio di Maspero mi ha colto di sorpresa, la scelta di Alessandro era oggetto di discussione già da tempo. Lo hanno spinto per quello che ho capito motivazioni professionali”. “Nessun attrito in casa Lega – ripete il primo cittadino – I due restano pedine fondamentali in vista delle prossime elezioni in primavera”.
Nessun commento da Alessandro Brianza, mentre l’ex vice sindaco e ora assessore alla Cultura Matteo Ferrari, che aveva cambiato incarico proprio per garantire gli equilibri nella maggioranza dice: “essendo due esponenti della Lega sarà ora necessario rivalutare la composizione della giunta o il ridisegno delle deleghe”.
All’attacco l’opposizione. “La situazione è drammatica. Siamo guidati da una classe dirigente che si sta letteralmente sfaldando”, dice il capogruppo del Partito democratico Filippo Di Gregorio. E il consigliere Francesco Pavesi Lavori in corso, aggiunge: “Non è più ammissibile andare avanti così. L’esperienza Arosio deve fermarsi qui”.