Segnali di disgelo a Palazzo Cernezzi. Qualcosa si muove nella maggioranza di centrodestra che governa da due anni e mezzo la città di Como. Il sindaco Mario Landriscina potrebbe incontrare presto, forse già questa settimana, i dirigenti di Forza Italia per il faccia a faccia chiarificatore atteso ormai da mesi e più volte rinviato. Il primo cittadino ha confermato la volontà di vedersi con gli azzurri per ricomporre, se possibile una volta per tutte, la frattura che si era aperta con le dimissioni di Amelia Locatelli e l’uscita di Forza Italia dalla giunta nel novembre del 2018.
“Non ci siamo ancora incontrati – ha detto ieri al Corriere di Como Landriscina – ma credo che prossimamente lo faremo, e per quello che mi riguarda molto volentieri”. Una apertura che ha trovato una sponda quasi immediata nel capogruppo degli azzurri. “Questa storia dovrebbe concludersi – ha detto Enrico Cenetiempo – vorrei tornare in aula il 20 gennaio prossimo con un altro spirito”. Ci sono quindi tutte le premesse affinché il centrodestra ritrovi, anche formalmente, la sua unità. Per quanto Cenetiempo faccia notare come “da tempo vorremmo parlare con il sindaco. Spero davvero che si possa trovare una soluzione – aggiunge – Prima ero scettico, è passato davvero molto tempo, dopo un anno pensavo che ci chiamasse. Noi siamo stati eletti in coalizione per governare, e il nostro obiettivo è proprio questo: tentare di governare diversamente da oggi”.
Il gruppo forzista – 5 consiglieri compresa la presidente dell’assemblea, Anna Veronelli – è orientato a trovare una nuova intesa con il sindaco. Ora si tratta di chiudere. E di trovare un accordo sul rientro in giunta di Forza Italia, manovra però che si presenta tutt’altro che semplice.