WopArt, la fiera dedicata alle opere su carta si conferma ogni anno come un punto di riferimento artistico e culturale di Lugano. Si tratta di un’importante manifestazione a livello mondo, per numero di gallerie che vi aderiscono e paesi di provenienza, in ambito di “lavori su carta”. Questo evento infatti ha saputo imporsi proponendo un approccio rivoluzionario nel mercato dell’arte, cercando di diffondere i grandi “works on paper” unendo i grandi maestri ai talenti emergenti.
Gli organizzatori, per l’edizione 2020, hanno deciso di reagire all’emergenza sanitaria rilanciando la loro versione digitale. La fiera sarà visitabile gratuitamente da tutti, dal 27 novembre al 27 dicembre, sulla speciale piattaforma di “virtual fair” in 3D. Collezionisti e appassionati potranno conoscere e comprare online, scegliendo tra gli oltre mille capolavori presentati dalle gallerie partecipanti. Stili diversi dialogheranno tra loro, mescolando culture ed epoche diverse tra loro.
«Non si poteva fare altrimenti. Ci abbiamo provato fino alla fine – commenta il direttore di WopArt Paolo Manazza – e stavamo già lavorando all’ideazione dei Padiglioni. Come slogan per la campagna abbiamo scelto la frase di Einstein “Senza crisi non ci sono sfide” ed è un po’ ciò che stiamo effettivamente provando in questi giorni, nel dover ripensare, in tempi brevissimi a rilanciare la fiera in una nuova modalità, con l’obiettivo di non deludere le aspettative del pubblico che ci segue da tanto tempo”.