Truffa dell’assicurazione, i carabinieri di Como hanno denunciato un 39enne residente a Napoli e mettono in guardia tutti i cittadini segnalando un aumento dei raggiri online, favorito anche dalle restrizioni per l’emergenza sanitaria e dall’aumento degli acquisti in rete. L’ultimo episodio accertato dai militari dell’Arma ha come involontario protagonista un 64enne di Maslianico, convinto di aver regolarmente assicurato la sua auto ma in realtà vittima di un imbroglio.
La truffa è stata scoperta dopo che il comasco è stato fermato per un controllo dalla polizia locale di Maslianico. Certo di essere in regola con l’assicurazione, regolarmente pagata versando 450 euro a quello che pensava fosse un agente di una nota compagnia, il 64enne ha mostrato i documenti ai vigili. Dalla banca dati, gli agenti hanno invece accertato che la macchina dell’uomo non era assicurata.
I carabinieri della compagnia di Como, ai quali l’uomo si è rivolto hanno ricostruito l’accaduto, accertando che dietro la truffa c’era una vera organizzazione dedita alle truffe. Il comasco, per concludere correttamente il contratto, ha chiamato numeri fissi e diversi cellulari, convincendosi di avere a che fare effettivamente con un’agenzia assicurativa. In realtà, i cellulari “di servizio” della fantomatica agenzia appartenevano a prestanome, mentre le linee fisse erano servizi telefonici VoIP a noleggio, dove venivano registrati messaggi realistici, che al termine giravano la chiamata a complici dei truffatori. I carabinieri sono risaliti alla persona che aveva incassato il bonifico del comasco, un 39enne di Napoli, denunciato. I militari dell’Arma stanno lavorando per ricostruire l’intera rete di complici.
“Le truffe online crescono – mettono in guardia i carabinieri – occorre fare attenzione soprattutto alle offerte vantaggiose in modo sospetto, in particolare se fuori dai canali ufficiali”.