Ultimi giorni di vacanza per migliaia di studenti delle scuole superiori, che dopo due mesi di didattica a distanza, dal 7 gennaio rientreranno in aula.
A meno di diverse disposizioni nelle prossime ore, il 50% degli alunni tornerà in classe.
Il governo infatti -mentre i presidi comaschi si dicono pronti anche se in ansia per quanto potrà accadere- sta valutando la situazione per capire se le condizioni sanitarie e l’attesa terza ondata permetteranno le lezioni in presenza, con che percentuale e soprattutto se allo stesso modo in tutte le regioni. Una situazione di incertezza che inquieta i dirigenti scolastici. “In base alle ultime indicazioni a nostra disposizione noi siamo pronti –spiega il preside del Liceo classico e scientifico “Alessandro Volta” Angelo Valtorta- È pur vero che si sta navigando a vista considerando come ogni giorno arrivino voci differenti su quanto potrà accadere. Domani speriamo di avere il quadro definitivo perché poi dopo la festività del 6 gennaio le scuole riapriranno. Noi ci siamo e garantiremo il doppio orario con ingressi alle 8 e alle 10 e dunque la didattica in presenza al 50%. Anche se a mio avviso vi è un’incongruenza”. Come noto, in base alle ultime disposizioni sulla scuola e a quanto predisposto dal tavolo prefettizio dove siedono tutti i soggetti interessati, Asf ha garantito di poter accompagnare in sicurezza il 50% degli studenti rispettando così quello che, in confronto al precedente 75% di studenti in classe, è invece diventato l’attuale limite per il periodo dal 7 al 15 gennaio. “Mi domando quindi perché allora si debba ugualmente prevedere il doppio ingresso che crea disagi a studenti, famiglie e personale della scuola”, conclude il preside Valtorta.
“Siamo pronti e allo stesso tempo in attesa di capire se in queste ore ci si possa aspettare qualche ulteriore cambiamento” aggiunge il dirigente del liceo scientifico “Paolo Giovio” di Como, Nicola D’Antonio, che sottolinea anche l’importanza di informare tempestivamente le famiglie -in primo luogo- e poi il personale scolastico riguardo ad eventuali nuovi scenari da dover gestire.