Travolto da un carico di macerie mentre lavorava in un cantiere edile a Lugano, non ha avuto scampo un operaio comasco di 54 anni. L’infortuno, con esito purtroppo fatale, è stato confermato dalla polizia cantonale ticinese.
Attorno alle 11 di oggi, l’uomo stava lavorando con i colleghi all’interno di un cantiere per la ristrutturazione di uno stabile nella zona di Riva Paradiso. “Per cause che l’inchiesta di polizia dovrà stabilire – si legge nella nota diffusa dalla polizia ticinese – un 54enne operaio italiano residente in provincia di Como, che si trovava al pianoterra dell’edificio, è stato colpito da un carico di materiale di demolizione, proveniente dai piani superiori”.
Nel cantiere sono intervenuti gli agenti della polizia cantonale e i soccorritori della Croce Verde di Lugano, ma purtroppo per l’operaio comasco non c’è stato nulla da fare. E’ morto praticamente sul colpo per le gravi ferite riportate.
“In Svizzera come in Italia gli incidenti nei cantieri mietono purtroppo molte vittime – dice il responsabile dei frontalieri per la Cisl dei Laghi Roberto Pagano – Auspichiamo che si rafforzino ancora di più i controlli affinché le migliaia di lavoratori frontalieri che ogni giorno varcano il confine elvetico per prestare la propria opera in ambito edile, abbiano la garanzia di lavorare in assoluta sicurezza”.