Cala il livello del Lago di Como. Nelle ultime settimane il colpo d’occhio è stato evidente in alcuni punti della città. Davanti al tempio Voltiano a Como, ad esempio, è emersa una spiaggetta.
A lanciare l’allarme sulla rapida discesa del livello delle acque del Lario è la Società Italiana di Geologia Ambientale. “Nel lago di Como nel mese di marzo si evidenzia un abbassamento del livello idrometrico di 12.5 cm. Questo dato potrebbe sembrare trascurabile ma non lo è – ha affermato Gianluca Lattanzi, Presidente SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale) Sezione Lombardia – visto che il lago si estende per una superficie di oltre 145 kmq; l’abbassamento di pochi centimetri del livello del lago corrisponde a 17,4 miliardi di litri d’acqua in meno”.

Il fenomeno del calo del livello idrico non stagionale risulta un importante tema da analizzare e a cui trovare soluzioni, in relazione agli impatti ambientali, sociali ed economici generabili da tali condizioni.
“La crisi climatica che stiamo attraversando con le sue variabili – Antonello Fiore (Presidente nazionale della SIGEA) – fa sì che l’acqua sia associata un giorno ad alluvioni e allagamenti urbani e il giorno dopo a siccità. Vorremmo che tutti fossero consapevoli che le crisi ambientali, sociali ed economiche in tema di risorsa idrica non si possono affrontare stagione per stagione – ha concluso Fiore – Questo tipo di crisi richiedono un’attenta programmazione e pianificazione degli interventi e dei comportamenti senza ledere il diritto all’acqua che garantisce dignità e sopravvivenza”.