Due giorni di sperimentazione: il 24 e il 25 maggio. Sono queste le giornate individuate per avviare i controlli con i test salivari all’Istituto Comprensivo “Como BorgoVico”, che insieme al Comprensivo “Anna Frank” di Varese eseguirà i test per l’attività di sorveglianza in ambito scolastico e nelle comunità infantili. L’Ats Insubria, che comprende i due territori, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale ha identificato queste due realtà (uno per ciascuna provincia).
Si partirà lunedì 24 maggio dalla primaria “Filzi” di Tavernola (cinque classi, una per ogni età dalla prima alla quinta), mentre il giorno seguente toccherà alla scuola dell’infanzia “Raschi” e alla secondaria di primo grado “Foscolo”, anche in queste strutture saranno coinvolti gli alunni di tutte le età.
“Ats ci ha inviato i moduli da distribuire alle famiglie con l’informativa e il consenso e domani avrò le adesioni – ha spiegato la dirigente scolastica, Grazia Miccolis – l’aspettativa si aggira intorno all’80% ma attendiamo i riscontri. Gli studenti mi sembrano contenti di fornire il proprio contributo nell’ambito della sperimentazione” ha aggiunto.
La preside traccia anche un bilancio di questo anno scolastico che volge al termine. L’istituto comprensivo conta otto plessi in totale e circa mille alunni. “La primaria “Filzi” è quella che ha sofferto di più in termini di quarantene tanto da arrivare alla chiusura totale, anche per questo abbiamo deciso di eseguire lì i test, il resto delle scuole ha registrato degli stop ma è andata decisamente meglio” ha concluso Miccolis.
I tamponi salivari che saranno utilizzati sono di due tipologie differenti ha fatto sapere l’Ats: uno per gli alunni più grandi, delle classi delle medie, e uno per i più piccoli. I campioni raccolti saranno poi analizzati dal laboratorio di microbiologia e virologia dell’Asst Sette Laghi di Varese, individuato da Regione Lombardia come centro di riferimento per l’Ats Insubria.
L’esito del test salivare, verrà segnalato nel sistema di sorveglianza e, in caso di positività, verranno disposte le necessarie misure di contenimento del contagio. La sperimentazione servirà come test per poi avviare un possibile screening capillare dal prossimo anno scolastico.