Arredo del lungolago di Como si va verso il concorso di idee. A settembre partirà infatti un sondaggio tra i cittadini comaschi commissionato probabilmente al centro Volta. Lo ha detto l’assessore ai lavori Pubblici di Como, Pierangelo Gervasoni, in consiglio comunale: “Al momento manca un progetto per il lungolago – ha detto Gervasoni – Abbiamo avviato dei tavoli di confronto con il Centro Volta per lanciare un sondaggio tra i cittadini”.
L’iniziativa non è piaciuta all’opposizione che si aspettava di poter dare un proprio contributo di idee su un progetto già concreto e presentato da una commissione scelta dall’amministrazione. “La giunta non ha ancora previsto nessun progetto per il nuovo lungolago – è il commento che arriva da Fabio Aleotti, consigliere del Movimento 5Stelle – Ora viene lanciata l’idea di indire un sondaggio tra i cittadini. Questa giunta ancora una volta ha dimostrato di non produrre nulla di concreto”.
Intanto resta aperto il capitolo che riguarda i tigli del lungolago.
Nei giorni scorsi il comitato locale del Coordinamento Nazionale per la salvaguardia di alberi e paesaggi, aveva lanciato una petizione online per chiedere di salvare i tigli dall’abbattimento, a causa dei lavori di rifacimento della pavimentazione del lungolago. Al momento sono oltre 13mila le firme raccolte.
Infine il Comune ha istituito la Consulta permanete in campo ambientale, si tratta di un organismo consultivo che avrà come obbiettivo il confronto e lo scambio di informazioni fra soggetti che hanno le comuni finalità di tutela e di sostenibilità ambientale”.