Un anno fa – era il 15 settembre 2020 – intorno alle 7 del mattino Don Roberto Malgesini, mentre preparava le colazioni da distribuire ai senzatetto della città, venne ucciso a coltellate da uno dei poveri che lui stesso aiutava. A un anno esatto da quei tragici fatti stamattina alle 7 nella chiesa di San Rocco era in programma la recita del rosario in suo ricordo.
“In tutti noi è ancora vivo il dolore per l’uccisione di don Roberto e perla perdita di un sacerdote tanto amato da tutti per la sua vicinanza e il suo amore verso tutti” ha detto don Gianluigi Bollini, parroco della comunità pastorale Beato Scalabrini.
“Vogliamo raccogliere questa testimonianza perché diventi anche luce per la nostra vita” ha aggiunto.
La recita del rosario è stato il primo atto di una giornata interamente dedicata alla memoria del prete degli ultimi che proseguirà, nel pomeriggio, con l’intitolazione (alle 17.30) dell’area davanti alla chiesa di San Rocco dove Don Roberto venne ucciso. La cerimonia si terrà in forma ristretta (nel rispetto delle disposizioni anti Covid) con le sole autorità civili e religiose e sarà trasmessa in diretta su Etv a partire dalle 17.25.
Oggi dunque la giornata è all’insegna del ricordo e della commemorazione mentre la prossima settimana si aprirà la Corte d’Assise a Como. In aula Ridha Mahmoudi – 53enne tunisino – accusato di omicidio volontario e premeditato. Una contestazione che, se dovesse essere confermata, potrebbe portare all’ergastolo.