Sì unanime del consiglio comunale di Como, con la sola astensione del sindaco Mario Landriscina, alla mozione presentata dal capogruppo del Movimento5Stelle Fabio Aleotti sul progetto di ampliamento dell’inceneritore. Il documento approvato da Palazzo Cernezzi invita l’amministrazione comunale a rivalutare il progetto della terza linea di inceneritore Acsm-Agam per lo smaltimento dei fanghi di depurazione e a prendere in considerazione soluzioni meno impattanti per l’ambiente.
“Il progetto è particolarmente complesso – commenta Aleotti – e ritengo non vada nella direzione della sostenibilità perché non persegue il concetto di economia circolare che punta a trasformare i rifiuti in potenziali risorse”. “Sono contento che il consiglio comunale abbia compreso la necessità di rivalutare il progetto della costruzione della terza linea di incenerimento – aggiunge il capogruppo grillino – e abbia accettato di iniziare un percorso volto a prendere in considerazione alternative meno impattanti per l’ambiente e il territorio”.
La mozione, secondo Aleotti “è un primo importante passo del percorso che porterà alla costituzione di una Commissione Speciale sul tema, con il coinvolgimento della Consulta sull’Ambiente”.
“L’incenerimento non è la soluzione ideale allo smaltimento dei rifiuti – conclude una nota dei grillini – Esistono alternative innovative, meno costose e in grado di garantire una maggiore efficienza energetica”.