Il Palaghiaccio di Casate riapre. Lo strato bianco è stato rifatto. Le linee blu, quelle rosse e i cerchi sono stati stesi. E il ghiaccio del palazzetto è quasi pronto perché per i 700 atleti i cancelli si riapriranno lunedì 24 gennaio.
La struttura era stata chiusa il 17 novembre scorso, quando-per motivi di sicurezza- il Comune aveva deciso di bloccare allenamenti e partite previste al suo interno. Era infatti stata rilevata una crepa nella trave portante del palaghiaccio. Una deformità che faceva temere un possibile cedimento della struttura a causa del carico del tetto.
Palaghiaggio di Casate – La fessura è stata sistemata con resine speciali e, dopo aver testato la tenuta delle riparazioni, dai tecnici è arrivato l’esito positivo. Il palaghiaccio può riaprire. Dal prossimo lunedì quindi, le società sportive di hockey e pattinaggio potranno tornare (con i rispettivi atleti) ad allenarsi a Casate. Csu, che gestisce la struttura per conto del Comune di Como, ha provveduto a rifare lo strato bianco, stendere le nuove linee di carta per l’hockey e lavorerà fino a domenica sera per ultimare la preparazione del ghiaccio.
“La decisione di chiudere la struttura è stata per noi una scelta dolorosa ma necessaria” ha sottolineato Renato Acquistapace, presidente di Csu “la sicurezza di tutti deve sempre essere posta al di sopra di ogni altra esigenza”. Dello stesso parere anche l’assessore allo Sport del Comune di Como Paolo Annoni che ha detto “È ora che i 700 si allaccino subito i pattini, mentre in Comune e in Csu resta chi deve programmare il futuro di Casate”. Ha parlato poi di “piccolo-grande obiettivo raggiunto” l’assessore ai Lavori pubblici di palazzo Cernezzi, Pierangelo Gervasoni che ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per chiudere i progetti di fine anno e avviare anche quelli previsti dal Piano di Ripresa e Resilienza.
Per ulteriori informazioni su CSU