Furbetti dell’esame della patente. Un pakistano di 35 anni residente nel Varesotto. E’ l’ultimo, in ordine di tempo, tra le persone scoperte per questa truffa in Motorizzazione a Como. Gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti nella tarda mattinata di ieri negli uffici di via Tentorio, dopo la segnalazione dell’ennesimo caso sospetto di tentativo di superare il test di teoria per ottenere la licenza di guida. L’immigrato è stato denunciato.
Al momento dell’esame, il 35enne aveva chiesto di avere il supporto audio. Una possibilità prevista dalle norme in particolare per chi può avere difficoltà di lettura in italiano. Ottenuto il via libera, l’uomo ha indossato le cuffie. In realtà poi non ha neppure attivato la funzione multimediale, sollevando subito i sospetti dell’esaminatore. Dalla motorizzazione è partita la chiamata alle forze dell’ordine.
In via Tentorio sono arrivati gli agenti delle volanti della questura. L’uomo ha dichiarato di aver sostenuto regolarmente l’esame. I poliziotti lo hanno perquisito e hanno accertato che aveva due trasmettitori, uno nel cappuccio della felpa e uno nella tasca del giubbotto, un auricolare e una microcamera a batteria sistemata sotto la felpa, in corrispondenza di un piccolo foro.
Esame annullato e inevitabile denuncia in base alla legge 475 del 1925, che punisce chiunque presenti opere di altri – leggi l’aiuto esterno – per superare esami o concorsi pubblici.
Furbetti dell’esame della patente: QUI il caso precedente avvenuto a Como