Caro benzina, nei comuni la mozione della Lega. Contro l’aumento dei prezzi dei carburanti la Lega della provincia di Como in questi giorni sta presentando in tutti i consigli comunali del territorio una mozione per impegnare le giunte a fare pressione sul Governo per un intervento urgente contro i rincari.
In Parlamento i deputati e senatori leghisti eletti in Lombardia portano avanti un’analoga iniziativa politica.
“Si chiede al Governo – si legge nella nota diffusa nelle scorse ore – di intervenire con urgenza scegliendo tra due misure temporanee. La non applicazione delle accise sui carburanti (che si aggira oltre i 70 centesimi al litro). Oppure in alternativa l’introduzione di un’aliquota IVA ridotta, fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre dell’anno 2019. Esattamente come è già accaduto per il gas per usi civili e industriali, in modo da consentire una tenuta del sistema economico dell’intero Paese durante un periodo di profonda crisi ed instabilità internazionale”.
Accise e Iva – si precisa – pesano per il 55% sul prezzo al consumo della benzina e per il 52% sul prezzo al consumo del gasolio. “Pertanto – prosegue il comunicato della Lega – in questo momento lo Stato ha la possibilità di utilizzare l’extra gettito Iva sui carburanti di questi mesi. E di intervenire sugli extraprofitti delle imprese di alcuni dei settori interessati, per cui si può operare almeno una misura di compensazione sulle accise”.
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