La foto nella chat dei giostrai ha fatto scattare l’allarme. Immortalato un presunto ladro in sella alla bici elettrica del gestore di uno stand del luna park di Muggiò. Subito è scattata la ricerca del sospettato, notato nel parcheggio della piscina con una complice. Intercettati e inseguiti, i responsabili del furto hanno abbandonato la bici per fuggire. E’ stato intanto richiesto l’intervento della polizia e gli agenti delle volanti della questura di Como hanno fermato due giovani, accusati di furto aggravato.
L’allarme
La polizia ha intensificato i controlli nella zona di Muggiò. Ieri pomeriggio, un giostraio ha avvicinato una pattuglia chiedendo un intervento e spiegando di aver appena inseguito due giovani sospettati di aver rubato la bici elettrica di un collega, valore oltre 4.500 euro. La coppia aveva abbandonato il mezzo e si era dileguata.
Il giostraio ha mostrato ai poliziotti la foto del sospettato, scattata da un collega che aveva riconosciuto la bici e aveva lanciato l’allarme per il possibile furto. Il proprietario ha controllato e ha accertato che il lucchetto con cui aveva legato la bici era stato tagliato e la due ruote non c’era più.
L’arresto
Gli agenti delle volanti hanno avviato le ricerche dei sospettati, individuati e fermati poco dopo. Il giovane aveva indossato una felpa che indossava al momento del furto sperando di non essere individuato. Entrambi sono stati portati in questura e, al termine degli accertamenti, arrestati per furto aggravato in concorso. Sono un pakistano di 19 anni e una 21enne originaria dell’Equador ma cittadina italiana, residenti a Meda e Seregno, in provincia di Monza Brianza. Processati con rito direttissimo in tribunale a Como, hanno patteggiato 6 mesi.