Covid e influenza stagionale: “Nelle prossime settimane i casi aumenteranno”. A dirlo il presidente dell’Ordine dei medici di Como Gianluigi Spata che conferma la tendenza evidenziata dai dati del bollettino regionale e anche quella relativa all’ondata di influenza già registrata in Australia. “Anche negli ambulatori comaschi notiamo la crescita delle richieste di tamponi e permessi di malattia per Covid “spiega Spata che aggiunge come in questo momento si stia “sovrapponendo alla pandemia anche un’ondata di virus influenzali”. E quest’anno -come è accaduto oltreoceano- “l’influenza è iniziata in anticipo e sembra essere anche abbastanza aggressiva” aggiunge il dottore.
Il progressivo abbandono delle mascherine, soprattutto in luoghi affollati come i mezzi di trasporto, secondo Spata è tra le principali cause del nuovo insorgere sia di casi Covid sia d’influenza. Quest’ultima in particolare, negli ultimi due anni aveva subito una battuta d’arresto proprio grazie alle misure di prevenzione e al distanziamento sociale.
Dalla Regione intanto comunicano che da domani, i cittadini over 60 potranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. I soggetti a rischio per patologia potranno chiederla, oltre che al proprio medico di medicina generale, anche ai centri specialistici di riferimento. Il vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 14 anni sarà invece garantito prioritariamente dal pediatra di libera scelta mentre le donne in stato di gravidanza potranno rivolgersi alla ASST. A partire dal 18 ottobre, tutti i cittadini per i quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente potranno, inoltre, prenotare l’appuntamento presso una ASST o una Farmacia attraverso la piattaforma regionale di prenotazione.
“Le ospedalizzazioni sono in aumento ma in terapia intensiva i casi rimangono sotto controllo” ha aggiunto Spata che ricorda come entrambi i vaccini-sia per Covid che per l’influenza- siano importanti per limitare l’aggravarsi della malattia.