Cancellazioni, ritardi, guasti. I pendolari (per la maggior parte studenti e lavoratori) continuano a chiedere risposte in merito alle richieste di chiarimento su disagi e disservizi dei treni regionali e domani alle 17:30 porteranno la protesta in piazza Lombardia a Milano. “Come ampiamente previsto, i dati del mese di settembre 2022 per le direttrici del servizio ferroviario regionale certificano che, su 15 delle 42 linee, gli indici di affidabilità hanno superato lo standard minimo previsto dai Contratti di Servizio” scrivono in una nota. “Gli abbonati di quelle linee avranno quindi diritto ad un bonus (una sorta di risarcimento) nel mese di dicembre” e continua la nota dei pendolari “la Como-Lecco risulta al secondo posto nella classifica di “inaffidabilità” di settembre”.
I viaggiatori su rotaia non si dicono quindi soddisfatti del servizio che riguarda “una linea- quella Como-Lecco appunto- di soli 42 km e che conta 23 corse al girono (chiusa nei festivi e libera dal traffico merci)” precisano. Alla luce di queste considerazioni dunque, per portare nuovamente all’attenzione della Giunta regionale, dell’assessore alle infrastrutture Claudia Maria Terzi e del governatore Attilio Fontana queste criticità i comitati dei viaggiatori e dei pendolari fanno sapere che si ritroveranno in piazza per il presidio “Cronici Ritardi”. “Sarà anche l’occasione per consegnare alla Giunta regionale le 30mila firme raccolte con la petizione online I pendolari meritano un servizio ferroviario serio“.