Una centrale a biomassa nel Comune di Centro Valle Intelvi e un’altra nel Comune di Cernobbio. Sono due degli interventi finanziati con un investimento regionale di quasi un milione e 150 mila euro.
Le opere previste includono anche l’ammodernamento e adeguamento della struttura produttiva del Consorzio Forestale Lario Intelvese e la riqualificazione delle aree storiche castanili a fini turistici, ricreativi e didattici. Le risorse si aggiungono ai 250mila euro di fondi PNRR per la realizzazione (nel comune di Centro Valle Intelvi in Località Alpe Grande) di un luogo di promozione e valorizzazione delle tradizioni culturali e produttive degli alpeggi e del territorio. L’Accordo di Rilancio Economico Sociale e Territoriale promosso dal Comune di Centro Valle Intelvi nell’ambito del progetto denominato “Produrre in Montagna 4.0” è quindi stato approvato da Regione Lombardia e vede coinvolti a vario titolo il Comune di Centro Valle Intelvi, di Argegno, di Cerano D’Intelvi, di Cernobbio, di Tremezzina e il Consorzio Forestale Lario Intelvese.
“In questi anni è stata data sempre maggiore attenzione allo sviluppo delle aree montane e più disagiate” ha detto il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che ha spiegato come il piano sia quello di “migliorare la ricettività, l’attrattività e la qualità di vita di questi territori a beneficio di chi ci abita”. Si dice soddisfatto dell’accordo anche Mario Pozzi, sindaco di Centro Valle Intelvi che ha sottolineato come senza aiuti sia “difficile garantire alle attività produttive presenti in loco le condizioni necessarie per continuare a operare “.