(ANSA) – LONDRA, 20 GEN – L’ex premier britannico Boris Johnson è convinto che la Russia non intenda scatenare in nessun caso una "guerra nucleare" sulla questione ucraina, anche di fronte a un’escalation degli aiuti bellici dei Paesi Nato a Kiev. E lo ha detto oggi in toni irridenti verso il presidente Vladimir Putin, intervenendo a una sessione ad hoc sulla guerra a margine del forum economico di Davos. BoJo ha bollato lo zar come una reincarnazione di fat Joe, l’indolente "ragazzo grasso" del Circolo Pickwick di Charles Dickens, che crede "di farci accapponare la pelle" con atteggiamenti minacciosi inattendibili. Ha quindi ribadito che gli alleati non devono esitare nel seguire l’esempio del Regno Unito verso un potenziamento delle forniture militari a Kiev. Johnson – presente a Davos a differenza dell’attuale primo ministro Rishi Sunak, succedutogli dopo l’effimera parentesi di Liz Truss alla guida del governo Tory – è stato invitato all’evento odierno anche per il ruolo di "amico privilegiato" dell’Ucraina riconosciutogli fra i leader occidentali dal presidente Voldymyr Zelensky durante il suo mandato a Downing Street. Ed è stato introdotto come una figura "divenuta leggendaria tra gli ucraini" (per quanto divisiva possa essere considerata fra i suoi compatrioti britannici). (ANSA).