Olgiate Comasco accoglierà da domani a domenica 22 ottobre l’urna con il corpo di san Gerardo de’ Tintori, santo popolare che morì il 6 giugno del 1207 a Monza. Gerardo apparteneva a una ricca famiglia monzese e aveva deciso di donare tutte le sue sostanze e i terreni di sua proprietà per creare il primo ospedale laico cittadino.
Dopo solo quaranta giorni dalla sua morte, Gerardo fu invocato a protezione della città di Olgiate Comasco colpita da un morbo contagiosissimo che mieteva numerose vittime. Un gruppo di parrocchiani olgiatesi andò a Monza per conferire degna sepoltura al corpo di Gerardo de’ Tintori. Gli olgiatesi promisero che, se la malattia fosse stata sconfitta, sarebbero tornati a venerare Gerardo de’ Tintori ogni anno in processione. Da allora il pellegrinaggio all’urna del santo viene effettuato ogni anno.
L’urna di san Gerardo a Olgiate Comasco era già stata ospitata nel 1946 per tre settimane al termine del secondo conflitto mondiale.
La Settimana Gerardiana
Alle 13 di domani l’urna lascerà Monza per essere caricata su un mezzo speciale dedicato al trasporto di opere d’arte, scortata fino ad Olgiate Comasco dalla polizia locale e dalla protezione civile. L’arrivo è previsto poco dopo le 14 al parcheggio dell’ex farmacia comunale. Alle 15 e in programma la solenne processione fino alla parrocchiale mentre alle 16 si terrà la messa solenne presieduta da monsignor Dario Viganò. Al via così la Settimana Gerardiana con momenti di preghiera e di adorazione. Domenica 22 ottobre poi alle 16 prevista la messa solenne presieduta dal cardinale Oscar Cantoni, con il saluto a San Gerardo.