Tassa sui rifiuti del Comune di Como, aumenti in vista per residenti e commercianti. La giunta ha infatti approvato la delibera con le nuove tariffe Tari, che dovranno essere discusse in consiglio il prossimo 24 aprile.
La scorsa settimana è stato approvato il Piano Economico Finanziario per gli anni 2024-2025 del servizio di gestione dei rifiuti urbani del Comune, nel quale risulta per l’anno 2024 un costo complessivo di 14.827.525 euro. “Il servizio deve essere finanziato con le entrate della tassa sui rifiuti e le tariffe devono essere rimodulate con valori idonei ad assicurare questa copertura – spiega l’assessore al Bilancio di Palazzo Cernezzi, Monica Doria – Per le utenze domestiche si prevede un aumento medio dell’1%, mentre per le utenze non domestiche, riferite alle diverse tipologie di attività, l’incremento sarà del 4%, a fronte di un’inflazione pari al 13,7%”.
Le quote per i residenti vengono calcolate in base alla tariffa quota fissa, che prende in considerazione i metri quadrati dell’abitazione, e a quella a quota variabile, che si basa sul numero di componenti del nucleo familiare. Facendo degli esempi, un single che vive in un appartamento di 50 metri quadrati a Como pagherà in un anno 92,50 euro. Se l’appartamento è di 100 metri quadrati si raggiungeranno i 130 euro.
L’aumento più consistente riguarda, come detto, le utenze non domestiche. Dunque, dagli alberghi ai ristoranti, dalle associazioni alle caserme, dai negozi alle discoteche: tutte le attività dovranno affrontare un incremento di spesa per la raccolta rifiuti del 4%.