(ANSA) – BRESCIA, 20 MAG – In primo grado sono stati condannati a Brescia sia il bagnino sia i genitori di Ansh Sharma, il bambino di 7 anni di origine indiana annegato il 19 luglio 2020 nella piscina di Lamarmora a Brescia. Il tribunale ha inflitto 9 mesi a uno dei due bagnini che erano in servizio quel giorno e 6 mesi al padre e alla madre del bambino che morì dopo essere rimasto sott’acqua per due minuti. Gli imputati erano accusati di omicidio colposo e omesso controllo. L’autopsia su Ansh – che non soffriva di particolari patologie – aveva escluso possibili concause di morte. (ANSA).






