(ANSA) – MILANO, 17 OTT – Ha ammesso di essersi incontrato con Marco Ferdico e Andrea Bellocco, i capi della Curva Nord, ma non è mai uscito a cena con loro. E’ quanto avrebbe detto il calciatore dell’Inter Hakan Calhanoglu sentito dagli investigatori nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano sulle tifoserie. Convocato come testimone, il centrocampista nerazzurro, ha raccontato che, nonostante le raccomandazioni della dirigenza del club di evitare di avere qualsiasi contatto con gli ultrà, avrebbe avuto, invece, qualche incontro anche per ricambiare gli attestati di solidarietà ricevuti quando all’epoca del terremoto nel suo Paese, nel 2023, è apparso sugli spalti uno striscione con scritto "vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi". Un gesto da lui molto apprezzato e che ha contraccambiato donando alla curva Nord alcune sue maglie indossate in campo da regalare ai bimbi ricoverati in ospedale. In merito a Bellocco, ucciso a coltellate da Andrea Beretta, altro capo ultrà, lo scorso 4 settembre, il calciatore ha capito chi era solo dopo aver visto la fotografia sui giornali. (ANSA).