La funicolare di Como-Brunate non è un semplice mezzo di trasporto, ma un simbolo che si staglia nell’incantevole patrimonio paesaggistico comasco. La funicolare affonda le sue radici nel lontano 1894, quando aprì ufficialmente al pubblico, e proprio oggi – 11 novembre 2024 – compie 130 anni. Non si limita a collegare il comune di Brunate a quello di Como, e viceversa, ma offre anche una vista mozzafiato direttamente sul lago.
Spazio poi a un altro simbolo di Brunate, il Faro Voltiano, raggiungibile a piedi dalla funicolare imboccando un sentiero di 30 minuti, ma che i turisti dalla scorsa Pasqua trovano chiuso. E non sembrano esserci buone notizie in merito alla sua riapertura. In molti, non a caso, si auspicano possa essere presto riaperto: “Si tratta di un’altra icona della città. Richiederà forse qualche manutenzione più accurata – commenta un cittadino di Como – ma è un altro simbolo da mantenere. È una bellezza che va salvaguardata“. Per altri, “è un vero peccato che il comune abbia chiuso il faro”. La speranza è che arrivino “nuovi finanziamenti, magari dalla Regione, per metterlo in sicurezza e riaprirlo“.
Per i comaschi, la funicolare “è un simbolo della città, molto utile in particolare dal punto di vista turistico. Permette di salire in poco tempo e con uno sforzo fisico ridotto”. I residenti di Brunate, che usufruiscono del servizio più o meno quotidianamente, devono però fare i conti con vagoni troppo spesso affollati (soprattutto dai turisti che ogni giorno prendono d’assalto le vie di Como). C’è chi precisa: “Sono molto grata di avere la funicolare, ma è vero che chi abita a Brunate paga le conseguenze dell’overtourism. Spesso la funicolare è congestionata e la situazione diventa molto stressante, soprattutto se si hanno bambini e passeggini a seguito. La prendo comunque con grande gioia: è velocissima e il viaggio è estremamente scenografico, capisco chi fa la fila per vivere questa esperienza”.