Nel consiglio comunale di ieri sera a Palazzo Cernezzi è stata discussa e votata la proposta di deliberazione della maggioranza riguardante la riduzione dell’addizionale comunale all’Irpef dello 0,04% (da 0,74% a 0,70%).
“Nel concreto, – spiegano i consiglieri comunali del Partito Democratico Patrizia Lissi e Stefano Legnani – per un reddito di 50.000 euro si risparmiano 20 euro all’anno, mentre per uno di 20.000 se ne risparmiano 8. Abbiamo quindi proposto due emendamenti. Entrambi sono stati bocciati. La riduzione delle tasse è pur sempre positiva, motivo per cui abbiamo comunque votato a favore della delibera – spiegano Lissi e Legnani – Ancora una volta, però, la maggioranza ha preso la decisione di non voler venire incontro alle famiglie in difficoltà, scegliendo invece di favorire i redditi più elevati. Si tratta di una ben precisa scelta politica, anche perché è la terza volta che l’amministrazione Rapinese si muove in questa direzione, nonostante in città abbia aumentato tutti i costi: dai posteggi, agli asili, passando dai servizi cimiteriali. Questo – concludono i consiglieri – dimostra come l’attuale maggioranza non intenda minimante tutelare le persone che vivono le situazioni di maggiore difficoltà”.
I consiglieri del PD pensano che la loro funzione sia fare la calcolatrice, li ringraziamo infinitamente, già che c’erano potevano dirci quanto risparmia chi dichiara 30.000 euro e 60.000 euro…..
Quelli che loro chiamano i “meno abbienti” sono persone che dichiarano di campare con 500 euro al mese, chiaramente non dichiarando il grosso dei loro redditi. Tassisti, commercianti, professionisti….
Bravo Rapinese, continua così.