Natale movimentato a Erba, dove i carabinieri hanno dovuto fare i conti con l’ennesimo episodio di violenza. Coinvolto un uomo di origini pakistane titolare di un’attività di autolavaggio. Proprio qui, un ex dipendente ventiduenne della stessa nazionalità si è presentato nel pomeriggio di mercoledì 25 dicembre con una lattina contenente liquido infiammabile, che ha gettato addosso all’ex titolare, tentando poi di dargli fuoco con un accendino. Il giovane, in passato, si sarebbe già reso protagonista di atteggiamenti violenti.
In seguito all’aggressione da parte dell’ex dipendente, è nata una colluttazione, durante la quale il titolare dell’attività è riuscito a impedire l’accensione della fiamma. Fondamentale l’intervento di altri dipendenti presenti sul posto. L’aggressore, però, non si è arreso. Diverse persone lo tenevano bloccato, ma lui sarebbe riuscito a liberarsi e avrebbe estratto dalla tasca un taglierino, cercando di colpire alla gola con tre fendenti il datore di lavoro. L’uomo è riuscito a parare i colpi e il ventiduenne è stato disarmato a fatica grazie all’intervento dei presenti. I carabinieri intervenuti tempestivamente sul posto sono riusciti a fermare l’aggressore, che è stato arrestato per tentato omicidio.
Non sarebbe il primo episodio violento ai danni dell’ex titolare. Lo scorso 16 dicembre, il ventiduenne pakistano era entrato nell’attività e aveva cosparso con benzina l’auto del datore di lavoro, dandogli fuoco ma senza provocare ingenti danni. Dopo l’arresto, l’ex dipendente è stato trasferito nel carcere Bassone di Como.