Domani, in tutte le cattedrali, dunque anche in quella di Como, i vescovi diocesani celebreranno l’Eucarestia come solenne apertura dell’anno giubilare. È l’indicazione data da Papa Francesco nella “Spes non confudit” (“La speranza non delude”), la bolla con la quale il pontefice ha indetto il «Giubileo ordinario dell’Anno 2025». Un rito che fa seguito all’apertura della Porta Santa di San Pietro, che il Pontefice ha varcato il 24 dicembre.
Il cardinale Oscar Cantoni aprirà dunque domani il Giubileo nella diocesi di Como. “Siamo tutti convocati e attesi. – ha detto il cardinale – Un gesto di comunione universale con le Diocesi del mondo intero”. L’appuntamento, in programma alle 15, sarà trasmesso in diretta su Etv. Il Papa, nella bolla di indizione, ha disposto che vi sia il “pellegrinaggio da una chiesa, per la collectio (ovvero il radunarsi dei fedeli), verso la cattedrale”. A Como in programma la processione dalla basilica di San Fedele al Duomo. La basilica verrà aperta alle 13.50 con raduno dalle 14. Qui, alle 15, si celebrerà il rito iniziale con il solenne annuncio del Giubileo e il suono del jobel. In processione, i fedeli, guidati dal cardinale e dai concelebranti, raggiungeranno la Cattedrale. Dopo un tempo di preghiera, tutti entreranno in Duomo dal portale principale e il cardinale Cantoni presiederà il solenne pontificale. «I fedeli della Diocesi, accompagnati dai loro sacerdoti, sono invitati a partecipare – è la raccomandazione del Delegato per il Giubileo, don Cesare Bianchi –. La celebrazione di apertura vuole essere un significativo segno di comunione con tutta la Chiesa, per annunciare un Anno Santo caratterizzato dalla speranza che non tramonta, quella di Dio». L’intera celebrazione, come detto, per favorire la più ampia partecipazione possibile, sarà trasmessa in diretta su EspansioneTV a partire da qualche minuto prima delle 15.
Il cardinale Cantoni ha indicato quattro “chiese giubilari” nella diocesi di Como: il Duomo, il Santuario Santissima Trinità Misericordia di Maccio, il Santuario dell’Apparizione della Beata Vergine di Tirano, in provincia di Sondrio, e il santuario della Madonna del Sasso di Caravate, in provincia di Varese. L’auspicio del cardinale Cantoni è che queste chiese, nell’Anno giubilare, siano «oasi di spiritualità dove ristorare il cammino della fede e abbeverarsi alle sorgenti della speranza, anzitutto accostandosi al Sacramento della Riconciliazione».