Il Consiglio di Stato stabilisce che i Comuni non possono imporre limiti arbitrari a chi, nel rispetto della legge, decide legittimamente di destinare un immobile agli affitti brevi.
In Lombardia, quindi, non è compito delle amministrazioni comunali gestire e coordinare gli affitti brevi. In un periodo storico in cui il mercato immobiliare è sempre più condizionato dalle locazioni per brevi periodi, soprattutto nelle città interessate dal fenomeno dell’overtourism (è il caso di Como), la sentenza del Consiglio di Stato riconosce ai proprietari il diritto di affittare i loro immobili per brevi periodi senza doverli trattare come strutture ricettive.
Affitti brevi, la proposta del Pd in Regione e la replica di FdI
Un progetto di legge depositato dal gruppo regionale del Pd affinché i comuni ad alta tensione abitativa possano fissare limiti agli affitti brevi, in base al rapporto tra posti letto turistici e numero di residenti. L’annuncio era arrivato soltanto venerdì dal consigliere regionale dem, Angelo Orsenigo.
Immediata la replica di FdI in Regione. “Il Consiglio di Stato conferma la bontà delle scelte del Governo e del Ministero del Turismo. Pd scollegato dalla realtà”. A dirlo è Christian Garavaglia, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale lombardo, dopo la proposta del Partito Democratico volta a disciplinare gli affitti brevi.
“Il Partito Democratico in Lombardia continua a mostrarsi completamente scollegato dalla realtà. Mentre da tempo attacca il Governo e solleva critiche strumentali sul tema degli affitti brevi, arriva una conferma importante: la sentenza del Consiglio di Stato”. A dichiararlo è Christian Garavaglia, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale lombardo.
“È una sentenza che parla chiaro e che conferma la bontà del lavoro fatto dal Governo Meloni, dal Ministero del Turismo e dalla maggioranza”, ha sottolineato Garavaglia. “Per la prima volta nella storia – ha aggiunto – il settore degli affitti brevi è stato regolamentato in modo serio e organico, con regole chiare, efficaci e rispettose delle libertà individuali”.
“Noi stiamo dalla parte di chi lavora, investe, rispetta le regole e contribuisce all’economia del territorio. Questa sentenza – ha concluso il Capogruppo Garavaglia – è l’ennesima dimostrazione che il centrodestra governa con visione e responsabilità, mentre la sinistra si rifugia nella propaganda”.