È iniziato ieri ai giardini a lago di Como “lo stato di consistenza” del cantiere (cioè la rendicontazione delle opere fatte e di quelle ancora da portare avanti) dopo la chiusura con l’impresa che si era aggiudicata i lavori. «La buona notizia – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese – è che la data è stata rispettata e che abbiamo già un verbale firmato con riserva, cosa normale in questi casi. Ora hanno 15 giorni di tempo per le loro considerazioni, ma il 17 maggio il tutto dovrebbe passare nelle mani al collaudatore che tradurrà in termini economici i lavori fatti».
Sulla base di questo si adeguerà la progettazione che dovrà essere approvata dalla giunta prima di far aprire fase dell’”interpello”: si va a ripercorrere la graduatoria (tra le imprese che a suo tempo avevano partecipato alla gara) e si interpella il secondo a quel punto si capisce se è interessato, se ha ancora i requisiti, se vuole procedere e così via con gli altri.
Definire nel dettaglio i tempi per poter dire anche quando i lavori finiranno però è prematuro.