Un 19enne comasco è stato bloccato dalla polizia mentre picchiava la nonna, nell’abitazione della donna nel capoluogo lariano. Il giovane ha aggredito anche gli agenti che cercavano di fermarlo. E’ stato arrestato e portato in carcere al Bassone. La vittima, 75 anni, è stata soccorsa e portata in ospedale.
Gli agenti della volante della questura di Como sono stati chiamati ieri pomeriggio per la segnalazione di una violenta lite in casa nella zona delle caserme. Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato ad attenderli in strada una donna, molto scossa, che ha riferito che suo nipote, un ragazzo di 19 anni, stava picchiando sua madre, nonna del giovane, oltre a colpire e distruggere i mobili di casa.
L’intervento della polizia
Non riuscendo a bloccare il nipote, la donna, 55 anni, aveva chiamato il numero unico di emergenza. Entrati in casa, i poliziotti hanno visto il ragazzo che stava picchiando la nonna furiosamente. Il 19enne, che vive in casa con i nonni paterni, ha aggredito e insultato anche gli agenti, che sono comunque riusciti a bloccarlo e portarlo sull’auto di servizio. Gli agenti hanno chiamato i soccorsi e la donna, con evidenti contusioni sul corpo e ferite al viso e alle mani, è stata portata in ospedale. Ha una prognosi di 3 giorni.
La ricostruzione
In base a quanto ricostruito dai poliziotti, sembra che da tempo il ragazzo fosse diventato aggressivo e violento, soprattutto per motivi legati alla dipendenza dagli stupefacenti. Sembra che le liti e gli scatti di ira fossero frequenti e che spesso il 19enne insultasse e picchiasse i familiari, oltre a distruggere gli oggetti di casa. La vita in casa per i nonni del ragazzo sarebbe diventata insostenibile. Il 19enne, al termine degli accertamenti è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato portato in carcere al Bassone.