Centro unico di cottura, dopo l’ok in consiglio comunale arriva la gara d’appalto. Il valore complessivo della concessione è addirittura superiore a 93 milioni di euro (93.487.593 per l’esattezza). La gara, come spiegato dalle carte di Palazzo Cernezzi, comprende la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione e la gestione del punto unico cottura per i servizi mensa garantiti da Comune di Como. Dal nuovo centro, che dovrà essere realizzato nell’area pubblica dismessa di via Somigliana, partiranno i pasti per scuole, anziani e disabili della città.
La gara per il centro unico di cottura
A indire il bando è il Comune di Como, con un atto ufficiale firmato dalla dottoressa Rossana Tosetti, responsabile del procedimento della gara e direttore della centrale affidamenti e contratti. L’architetto Luca Noseda, nonché direttore del settore opere pubbliche, è invece il responsabile unico del progetto.
La gara, che porterà all’attivazione di un partenariato pubblico-privato, dovrà chiudersi in tempi brevi perché a settembre il servizio dovrà partire, mentre la durata dei lavori – stando a quanto riferito da Palazzo Cernezzi – potrebbe durare anche meno di un anno. Lo ha chiarito a Etg+ Sindaco proprio il primo cittadino comasco, Alessandro Rapinese.
“Il soggetto che si aggiudicherà la gara – mi auguro siano tanti e facciano offerte interessanti al Comune – inizierà il lavoro a settembre e poi porterà i pasti dalla sua sede nelle scuole comunali e in alcuni centri per disabili e anziani”, specifica. “Nel frattempo – prosegue Rapinese – l’impresa vincitrice costruirà la struttura in via Somigliana. Abbiamo chiesto mezzi elettrici e mobilità intelligente in un punto chiave della città e il progetto avrà benefici anche a livello ambientale, perché i pasti arriveranno direttamente da Como. E aumenteranno anche i posti di lavoro in città”, assicura il sindaco.
I prossimi step
Attualmente la gestione è in mano a Euroristorazione, azienda con sede a Garbagnate Milanese, cioè a circa 35 chilometri di distanza da Como. Insomma, dopo l’affidamento della gara, la società da settembre gestirà il servizio e poi avvierà i lavori per realizzare la struttura cittadina, da dove partiranno circa 5mila pasti al giorno.