Lorenzo Fortunato protagonista assoluto al Giro d’Italia. Il ciclista bolognese – ma comasco d’adozione dopo il matrimonio in Brianza con Veronica – è arrivato secondo nella tappa Piazzola sul Brenta-San Valentino (Brentonico). Un arrivo in parata con il compagno di squadra dell’Xds Astana Team Christian Scaroni, al quale Fortunato ha lasciato il primo posto.
Dopo 17 tappe a secco, più precisamente dal trionfo di Andrea Vendrame a Sappada nella scorsa edizione, l’Italia è tornata al successo nella “Corsa Rosa” grazie a Christian Scaroni, Lorenzo Fortunato e – a completare un podio tutto tricolore – Giulio Pellizzari.
Tappa movimentata anche sul fronte della classifica generale, dove Richard Carapaz e Simon Yates si sono avvicinati sensibilmente alla maglia rosa di Isaac Del Toro, andato in difficoltà sull’ascesa finale. Ora il messicano guida con 26″ sul britannico e 31″ sull’ecuadoriano vincitore del Giro 2019 (proprio quello con un arrivo di tappa a Como e la vittoria di Dario Cataldo. Risalgono in top 5 anche il canadese Derek Gee e l’italiano Damiano Caruso mentre perdono posizioni Antonio Tiberi, ora 8° a 4’07”, e Juan Ayuso, staccato già sul Santa Barbara e sceso al 17° posto a 13’27”.
Originario di Bologna, amico di Alberto Tomba, Lorenzo Fortunato è diventato erbese d’adozione. Ama allenarsi sulle ascese del Triangolo Lariano e si ferma, quando può, a sostare al Museo del Ciclismo del Ghisallo, al cui ha donato la maglia con cui al Giro d’Italia 2021 vinse la tappa del Monte Zoncolan. Da giorni veste al Giro d’Italia la maglia azzurra di leader del Gran Premio della Montagna.
